Senza Glutine
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Dolci e Dessert
Frutta
Senza Glutine
50 g di farina di grano saraceno integrale
100 g di farina di riso integrale
50 g di farina di mandorle
40 g di burro
1 uovo bio
6 cucchiai di sciroppo d'acero
250 g di ricotta di capra
150 g di yogurt bianco di capra
250 g di mirtilli freschi
1 cucchiaio di grappa
1 cucchiaino di estratto di vaniglia bio
Lievito per dolci
Sale
Un abbraccio!!!
Tartellette ai Mirtilli, per Ricominciare...
giovedì 13 settembre 2018
La ricetta di queste tartellette l'ho rivisitata ancora una volta e, a dire il vero, mi capita spesso di amare tanto un dolce ma poi di stravolgerlo un pò, e a voi? Le ho preparate soprattutto durante il mese di luglio, con i mirtilli freschi presi al mercato locale del giovedì mattina. Nonostante possano sembrare delle tartellette complesse, in realtà sono piuttosto semplici e veloci, sono perfino perfette quando si hanno ospiti all'ultimo minuto! Conservandole in frigo, all'interno di un contenitore per alimenti, sono ottime anche il giorno dopo e, almeno per me, andare a letto sapendo di avere già pronta la colazione per il mattino successivo regala sicuramente una gran bella soddisfazione :-)

La combinazione di grano saraceno, riso e mandorle che caratterizza la base di pasta frolla rendono il dolce adatto a chi è sensibile al glutine, insieme a yogurt e ricotta forniscono energia e un meraviglioso slancio salutare per affrontare gli impegni del mattino. Se non dovessero piacervi i mirtilli, sostituiteli pure con more, lamponi, ribes o con i frutti di bosco che più preferite perché sono ricchi di vitamine e antiossidanti, e sarà un vero piacere apprezzarli in piccole e graziose crostatine monoporzione come queste.

Tartellette ai Mirtilli
Ingredienti per 4 persone50 g di farina di grano saraceno integrale
100 g di farina di riso integrale
50 g di farina di mandorle
40 g di burro
1 uovo bio
6 cucchiai di sciroppo d'acero
250 g di ricotta di capra
150 g di yogurt bianco di capra
250 g di mirtilli freschi
1 cucchiaio di grappa
1 cucchiaino di estratto di vaniglia bio
Lievito per dolci
Sale
Preparate come prima cosa la pasta frolla. Lavorate il burro a temperatura ambiente con 4 cucchiai di sciroppo d'acero, unite l'uovo, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia in polvere, un pizzico di lievito per dolci e un pizzico di sale, poi amalgamate gli ingredienti con l'aiuto di una forchetta. Setacciate le farine direttamente sul composto e lavorate velocemente il tutto. Avvolgete il composto nella pellicola da cucina e fate riposare in frigorifero per 30 minuti prima di riprendere l'impasto e stenderlo.
Scaldate il forno a 180°C. Imburrate e infarinate 4 stampi per crostata a fondo mobile del diametro di 12 cm. Stendete l'impasto allo spessore di un paio di millimetri fra due fogli di carta da forno leggermente infarinati e rivestitevi gli stampi. Bucherellate con i rebbi della forchetta il fondo, coprite con un piccolo foglio di carta forno e riempite con i legumi secchi. Infornate fino a quando la pasta è soda e i bordi dorati, poi togliete i legumi e la carta forno, e continuate la cottura per altri 10 minuti circa, finché la pasta frolla è cotta in maniera uniforme. Sfornate e fate raffreddare completamente.
Preparate infine il ripieno. Lavorate la ricotta con lo yogurt, unite gli ultimi 2 cucchiai di sciroppo d'acero e la grappa fino ad avere un composto cremoso. Se preferite, in questa fase potete aggiungete un altro cucchiaino di estratto di vaniglia. Trasferite la crema al fresco, in frigorifero fino al momento di assemblare le tartellette.
Al momento di servire, distribuite la crema preparata nella pasta frolla, sul fondo, e livellatela con una spatola in modo da avere una superficie liscia e dello stesso spessore. Completate con i mirtilli appoggiandoli delicatamente, o con altri frutti di bosco.
Un abbraccio!!!

Dolci e Dessert
Frutta
Senza Glutine
Torte e Biscotti
Banana Bread di Amaranto e Riso al Cacao
Ingredienti per 1 stampo da 26 cm di lunghezza
290 g di farina di amaranto
50 g di farina di riso
50 g di amido di riso
2 uova fresche biologiche
110 g di zucchero mascobado
80 ml di olio evo delicato
1 cucchiaio di cacao amaro
16 g di lievito per dolci
1 limone non trattato
3 banane molto mature
Sale
Pinoli di cedro per decorare
Un abbraccio!
Banana Bread di Amaranto e Riso al Cacao
martedì 12 dicembre 2017
Era un bel po’ di tempo che non preparavo una ricetta utilizzando le banane nell'impasto. Se ci penso bene, è davvero curioso scoprire come in tutti questi anni anche qui, tra le pagine di questo povero blog, di ricette al riguardo ce ne sono poche. Eppure a casa, le banane, non mancano mai perché trovo sia un ingrediente senza stagione e le acquisto con regolarità senza badare troppo al caldo dell'estate o al freddo dell'inverno. Questo banana bread è la mia versione di un'altra versione vista di recente con olio extravergine di oliva - proveniente dall'oliveto di famiglia che a novembre ha regalato ai miei genitori un ottimo raccolto - mascobado e cacao... farina di amaranto e farina di riso. Anche questa ricetta, come la torta precedente, è gluten free. Veramente inizio ad essere un pò stanca del farro e così, sempre più spesso, la scelta ricade su tutt'altro genere e il più delle volte su farine senza glutine - tra l'altro con ottimi risultati che poi amo condividere con voi -. Il banana bread in questione è buono, nutriente, dalla consistenza umida e compatta, sopratutto, ha il grandissimo pregio di far scomparire dalla vista banane troppo mature dimenticate per chissà quale strano motivo sul ripiano della cucina...
Ingredienti per 1 stampo da 26 cm di lunghezza
290 g di farina di amaranto
50 g di farina di riso
50 g di amido di riso
2 uova fresche biologiche
110 g di zucchero mascobado
80 ml di olio evo delicato
1 cucchiaio di cacao amaro
16 g di lievito per dolci
1 limone non trattato
3 banane molto mature
Sale
Pinoli di cedro per decorare
Scaldate il forno a 180°C. Lavorate le uova con lo zucchero per 7/8 minuti circa, poi versate a filo l’olio. Aggiungete un pizzico di sale, la buccia grattugiata di limone e le banane schiacciate con una forchetta. Setacciate sul composto le farine con il cacao e il lievito, mescolate il composto e versatelo all’interno dello stampo rivestito con un foglio di carta da forno. Cospargete la superficie con altro mascobado e con pinoli di cedro a piacere. Infornate per 45/50 minuti. Fate la prova stecchino prima di togliere il banana bread dal forno e lasciate raffreddare il dolce su una gratella prima di affettarlo e servirlo.

Dolci e Dessert
Frutta
Senza Glutine
Torte e Biscotti


Questo per dire che è nata così la torta di oggi, da un pacchetto di farina di lupini in dispensa ancora da finire e dalla stessa passione che mi ha accompagnata in tutti questi ultimi anni, compresi i mesi di stesura de "L'insolito legume", e che mi ha persuasa ad utilizzare un ingrediente piuttosto singolare come il lupino in un dolce. Questa torta ha una consistenza morbida ed è così facile che potete prepararla in qualsiasi momento della settimana, ma è anche molto speciale per offrirla agli amici servendola con una leggera spolverata di zucchero a velo e con della panna...

Ingredienti per 6 persone
100 g di farina di castagne
90 g di farina di lupini
120 g di zucchero mascobado
2 uova fresche biologiche
50 ml di olio evo delicato
300 g di polpa di cachi maturi
100 ml di latte di mandorla
30 g di cacao amaro in polvere
2 cucchiai di rhum scuro
1 cucchiaino di zenzero in polvere
16 g di lievito per dolci (senza glutine)
Sale
Scaldate il forno a 180°C, poi oliate e infarinate una tortiera a fondo mobile del diametro di 22 cm. Frullate la polpa dei cachi con il latte.
In una ciotola, lavorare le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e gonfie, unite a filo l’olio, aggiungere un pizzico di sale, la polpa dei cachi frullati con il latte, lo zenzero e il rhum. Unite il cacao e setacciare sul composto le farine con il lievito. Mescolate per bene il tutto.
Versate l’impasto nella tortiera e infornare per circa 35/40 minuti, finché uno stecchino infilato nel centro del dolce ne esce pulito. Sfornate e fate raffreddare su una gratella per dolci.
Tortiera a fondo mobile LeCreuset
Un abbraccio!!!
Torta di Castagne e Lupini
giovedì 30 novembre 2017
Ultimamente mi diverte accostare ingredienti di ogni genere e tipo, soprattutto farine in realtà, ma questo ormai non credo sia più un segreto per nessuno :-) Dopo due libri pubblicati sull'argomento, l'interesse non è diminuito affatto e neppure abbassata l'attenzione in questo senso. Anzi. Spesso qui in cucina mi fermo perché mi piace riflettere sul risultato che voglio ottenere... piatto o impasto, poco importa, riesco ancora stupirmi di fronte ad un accostamento ben riuscito, all'idea di come la mente lavori di continuo per immagazzinare nozioni e percezioni su nuove scoperte, o ancora alla consapevolezza di come i ricordi legati ad un determinato sapore possano riaffiorare a distanza di parecchio tempo.


Questo per dire che è nata così la torta di oggi, da un pacchetto di farina di lupini in dispensa ancora da finire e dalla stessa passione che mi ha accompagnata in tutti questi ultimi anni, compresi i mesi di stesura de "L'insolito legume", e che mi ha persuasa ad utilizzare un ingrediente piuttosto singolare come il lupino in un dolce. Questa torta ha una consistenza morbida ed è così facile che potete prepararla in qualsiasi momento della settimana, ma è anche molto speciale per offrirla agli amici servendola con una leggera spolverata di zucchero a velo e con della panna...

Torta di Castagne e Lupini
Ingredienti per 6 persone
100 g di farina di castagne
90 g di farina di lupini
120 g di zucchero mascobado
2 uova fresche biologiche
50 ml di olio evo delicato
300 g di polpa di cachi maturi
100 ml di latte di mandorla
30 g di cacao amaro in polvere
2 cucchiai di rhum scuro
1 cucchiaino di zenzero in polvere
16 g di lievito per dolci (senza glutine)
Sale
Scaldate il forno a 180°C, poi oliate e infarinate una tortiera a fondo mobile del diametro di 22 cm. Frullate la polpa dei cachi con il latte.
In una ciotola, lavorare le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e gonfie, unite a filo l’olio, aggiungere un pizzico di sale, la polpa dei cachi frullati con il latte, lo zenzero e il rhum. Unite il cacao e setacciare sul composto le farine con il lievito. Mescolate per bene il tutto.
Versate l’impasto nella tortiera e infornare per circa 35/40 minuti, finché uno stecchino infilato nel centro del dolce ne esce pulito. Sfornate e fate raffreddare su una gratella per dolci.
Tortiera a fondo mobile LeCreuset
Un abbraccio!!!

Dolci e Dessert
Frutta secca e Semi
Senza Glutine
Vegano
L'irresistibile Castagnaccio. Nuova Versione.
martedì 31 ottobre 2017
Anche quest'anno non ho resistito e ho modificato nuovamente la ricetta :-) Di poco vero, perché per certi dolci credo sia ingiusto provare a stravolgerli del tutto rispetto alla loro versione originale, in fondo il castagnaccio è già buono così e quindi proprio non mi andava di cambiarlo troppo... perciò stavolta ho usato lo sciroppo d'agave, comprato la scorsa settimana proprio per l'occasione senza pensare che ne avevo già in casa e ora ne ho una gran quantità a disposizione :-) Ho inoltre utilizzato più cacao e il latte di mandorla che adoro moltissimo... comunque non escludo ulteriori modifiche e se qualcuno ha un suggerimento al riguardo, volentieri!! :-))
Ingredienti per 4 persone
250 g di farina di castagne
30 g di cacao amaro in polvere
4 cucchiai di sciroppo d'agave
4 cucchiai di olio evo
50 g di uvetta
350 ml di latte di mandorla
1 pizzico di sale
1 manciata di pinoli
Rametti di rosmarino a piacere
Coprite l'uvetta con dell'acqua e lasciatela a bagno per 10/15 minuti. Accendete il forno e portatelo a 180°C, poi in una ciotola setacciate la farina di castagne con il cacao. Unite un pizzico di sale, lo sciroppo d'agave, l'olio e l'uvetta strizzata.
Versate a poco a poco il latte di mandorla, mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto piuttosto fluido e senza grumi.
Distribuite il composto all'interno della padella in ghisa, livellate la superficie con una spatola e cospargete con una generosa manciata di pinoli e aghetti di rosmarino.
Infornate per 25 minuti o finché in superficie si sono formate delle piccole crepe.
Padella doppio becco liscia in ghisa LeCreuset
250 g di farina di castagne
30 g di cacao amaro in polvere
4 cucchiai di sciroppo d'agave
4 cucchiai di olio evo
50 g di uvetta
350 ml di latte di mandorla
1 pizzico di sale
1 manciata di pinoli
Rametti di rosmarino a piacere
Coprite l'uvetta con dell'acqua e lasciatela a bagno per 10/15 minuti. Accendete il forno e portatelo a 180°C, poi in una ciotola setacciate la farina di castagne con il cacao. Unite un pizzico di sale, lo sciroppo d'agave, l'olio e l'uvetta strizzata.
Versate a poco a poco il latte di mandorla, mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto piuttosto fluido e senza grumi.
Distribuite il composto all'interno della padella in ghisa, livellate la superficie con una spatola e cospargete con una generosa manciata di pinoli e aghetti di rosmarino.
Infornate per 25 minuti o finché in superficie si sono formate delle piccole crepe.
Padella doppio becco liscia in ghisa LeCreuset
Un abbraccio!!!

Dolci e Dessert
Frutta
Frutta secca e Semi
Senza Glutine
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta frolla
80 g di farina di riso
120 g di farina di quinoa
2 cucchiai di zucchero di canna chiaro
1 uovo fresco biologico
50 g di burro
Lievito per dolci
Sale
Per il ripieno
50 g di nocciole tostate tritate
2 cucchiai di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaio di liquore grappa
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
2 cucchiai di confettura di fragole
250 g di ciliegie
Mescolate le farine entrambe setacciate con un po' di lievito per dolci e formate una fontana, nel centro lavorate il burro con 2 cucchiai di zucchero, aggiungete l'uovo, un pizzico di sale e amalgamate gli ingredienti. Avvolgete l'impasto nella pellicola da cucina e riponete in frigorifero per 30 minuti. Preparate il ripieno. Denocciolate le ciliegie e tagliate la polpa a pezzi, poi trasferite il tutto in una ciotola insieme alle nocciole, al liquore, alla vaniglia, allo zucchero rimanente e alla confettura. Scaldate il forno a 180°. Stendete delicatamente la frolla in un cerchio su un foglio di carta da forno leggermente infarinato allo spessore di circa 3 mm. Distribuite il ripieno all’interno, nella parte centrale, e ripiegate i bordi. Mettete la crostata e foglio di carta da forno su una teglia rettangolare o, come ho fatto io, all'interno di una padella di ghisa del diametro di 20 cm e infornate per 30 minuti.
Crostata con Ciliegie e Nocciole
mercoledì 31 maggio 2017
Come ho già detto da tutt'altra parte, l'impasto di questa crostata è composto da ottime farine senza glutine - riso e quinoa - e da pochi altri ingredienti. Non è l'unico dolce preparato in queste ultime settimane ma ho preferito scegliere di condividere questa crostata rispetto al resto perché le ciliegie sono di stagione e forse a qualcuno verrà voglia di provarla... comunque, non servono stampi perché basta stendere l'impasto direttamente su un foglio di carta da forno, leggermente infarinato, chiudere i bordi sul ripieno e trasferire il tutto sulla teglia che andrà in forno. Fantastico non trovate? :-)
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta frolla
80 g di farina di riso
120 g di farina di quinoa
2 cucchiai di zucchero di canna chiaro
1 uovo fresco biologico
50 g di burro
Lievito per dolci
Sale
Per il ripieno
50 g di nocciole tostate tritate
2 cucchiai di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaio di liquore grappa
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
2 cucchiai di confettura di fragole
250 g di ciliegie
Mescolate le farine entrambe setacciate con un po' di lievito per dolci e formate una fontana, nel centro lavorate il burro con 2 cucchiai di zucchero, aggiungete l'uovo, un pizzico di sale e amalgamate gli ingredienti. Avvolgete l'impasto nella pellicola da cucina e riponete in frigorifero per 30 minuti. Preparate il ripieno. Denocciolate le ciliegie e tagliate la polpa a pezzi, poi trasferite il tutto in una ciotola insieme alle nocciole, al liquore, alla vaniglia, allo zucchero rimanente e alla confettura. Scaldate il forno a 180°. Stendete delicatamente la frolla in un cerchio su un foglio di carta da forno leggermente infarinato allo spessore di circa 3 mm. Distribuite il ripieno all’interno, nella parte centrale, e ripiegate i bordi. Mettete la crostata e foglio di carta da forno su una teglia rettangolare o, come ho fatto io, all'interno di una padella di ghisa del diametro di 20 cm e infornate per 30 minuti.
Padella ghisa LeCreuset
<3
ps. Avete fragole e non ciliegie? Niente paura :-) Provate la versione di Claudia!
ps. Avete fragole e non ciliegie? Niente paura :-) Provate la versione di Claudia!
Un abbraccio!!!

Frutta secca e Semi
Senza Glutine
Torte e Biscotti
Verdure

Sembra davvero di essere tornata alle vecchie e care abitudini, salutarvi augurandovi un buon fine settimana con un dolce, di quelli però un bel pò strani :-) Dovete perciò sapere che ho un forte debole per i topinambur - mi piacciono più o meno da una vita - e aspetto con entusiasmo la loro comparsa sui banchi del mercato - del giovedì soprattutto - per portare in tavola zuppe, vellutate e creme, un giorno si e l'altro pure - l'ho detto che li adoro? :-) - Vado avanti con questi piatti finché non finiscono e torno a riacquistarli. Tutta la storia fino alla settimana scorsa, quando dopo un pò mi sono resa conto che in effetti avrei potuto farli finire nell'impasto di un dolce, grattugiandoli dopo averli pelati in una mandolina a fori medi, proprio come per le carote, e abbinandoli infine soltanto ad un paio di ingredienti. Risultato? Strepitoso! E' abbastanza simile ad una torta di nocciole ma con un sapore decisamente maggiore, molto più soffice e umida, ehm e poi... inutile aggiungere altro. Provatela!



Torta di Castagne e Amaranto con Nocciole e Topinambur
Ingredienti per 6 persone
100 g di farina di castagne
100 g di farina di amaranto integrale
2 uova fresche biologiche
100 g di nocciole tostate
130 g di zucchero di canna chiaro, più 1 cucchiaio
50 g di cacao amaro in polvere
150 ml di latte di nocciole
70 ml di olio di girasole
220 g di topinambur puliti
1 arancia non trattata
2 cucchiai di rum
16 g di lievito per dolci
Sale
Scaldate il forno a 180°. Rivestite con un foglio di carta da forno una tortiera del diametro di 24 cm. Tritate finemente le nocciole con un cucchiaio di zucchero in un mixer, azionandolo ad intermittenza, e mettete da parte.
Lavorate in una ciotola capiente le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, poi versate a filo l’olio e aggiungete un pizzico di sale, le nocciole tritate finemente, il cacao, il rum, la buccia grattugiata dell'arancia e i topinambur grattugiati in una mandolina a fori medi.
Setacciate direttamente sul composto la farina di amaranto e la farina di castagne con il lievito alternando con il latte di nocciole, amalgamate gli ingredienti e versate l'impasto all’interno dello stampo. Infornate per circa 30/35 minuti. Sfornate e fate raffreddare completamente il dolce prima di affettare e servire.
Un abbraccio!!!
Torta di Castagne e Amaranto con Nocciole e Topinambur
venerdì 3 marzo 2017

Sembra davvero di essere tornata alle vecchie e care abitudini, salutarvi augurandovi un buon fine settimana con un dolce, di quelli però un bel pò strani :-) Dovete perciò sapere che ho un forte debole per i topinambur - mi piacciono più o meno da una vita - e aspetto con entusiasmo la loro comparsa sui banchi del mercato - del giovedì soprattutto - per portare in tavola zuppe, vellutate e creme, un giorno si e l'altro pure - l'ho detto che li adoro? :-) - Vado avanti con questi piatti finché non finiscono e torno a riacquistarli. Tutta la storia fino alla settimana scorsa, quando dopo un pò mi sono resa conto che in effetti avrei potuto farli finire nell'impasto di un dolce, grattugiandoli dopo averli pelati in una mandolina a fori medi, proprio come per le carote, e abbinandoli infine soltanto ad un paio di ingredienti. Risultato? Strepitoso! E' abbastanza simile ad una torta di nocciole ma con un sapore decisamente maggiore, molto più soffice e umida, ehm e poi... inutile aggiungere altro. Provatela!



Torta di Castagne e Amaranto con Nocciole e Topinambur
Ingredienti per 6 persone
100 g di farina di castagne
100 g di farina di amaranto integrale
2 uova fresche biologiche
100 g di nocciole tostate
130 g di zucchero di canna chiaro, più 1 cucchiaio
50 g di cacao amaro in polvere
150 ml di latte di nocciole
70 ml di olio di girasole
220 g di topinambur puliti
1 arancia non trattata
2 cucchiai di rum
16 g di lievito per dolci
Sale
Scaldate il forno a 180°. Rivestite con un foglio di carta da forno una tortiera del diametro di 24 cm. Tritate finemente le nocciole con un cucchiaio di zucchero in un mixer, azionandolo ad intermittenza, e mettete da parte.
Lavorate in una ciotola capiente le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio, poi versate a filo l’olio e aggiungete un pizzico di sale, le nocciole tritate finemente, il cacao, il rum, la buccia grattugiata dell'arancia e i topinambur grattugiati in una mandolina a fori medi.
Setacciate direttamente sul composto la farina di amaranto e la farina di castagne con il lievito alternando con il latte di nocciole, amalgamate gli ingredienti e versate l'impasto all’interno dello stampo. Infornate per circa 30/35 minuti. Sfornate e fate raffreddare completamente il dolce prima di affettare e servire.
Un abbraccio!!!

Dolci e Dessert
Frutta
Senza Glutine
Torta a Strati di Fragole e Ricotta
venerdì 8 aprile 2016
Nelle ultime settimane rimprovero più del solito me stessa per la mia innata tendenza alla disorganizzazione - temo diventata cronica ehm -, oramai a casa è cosa nota a tutti ahimè :-) A mia discolpa affermo che, in generale, esistono - per fortuna - difetti peggiori e così tutto sommato non è grave, anche se dovrei davvero sforzarmi di migliorare. Detto questo, da subito ho iniziato a sistemare cartelle e sottocarte del pc - almeno qui un minino d'ordine deve esserci, ma solo per non dover acquistare hard disk a gogo eh :-) - ed è saltata fuori la ricetta di oggi, dimenticata da almeno un anno! Si, la ricetta inclusa foto è di un anno fa. E' strano come a distanza di parecchi mesi, la foto non mi piaccia più - l'avrei decorata diversamente, anche l'inquadratura sarebbe stata diversa, non avrei scelto nemmeno il colore rosso -, e se non mi fossero tornate in mente le parole di un'amica proprio mentre stavo per cestinare il tutto, probabilmente non avrei pubblicato. "Se la ricetta merita, poco importa una foto non bella". La mia amica mi manca tanto, soprattutto mentre sto per scattare una foto, per un servizio o per il blog, lei è lì, tra i miei pensieri. Ha sempre avuto le parole esatte nel momento giusto e sapeva della mia passione per le farine, dell'intenzione di scriverci un libro: "buttati perché conoscendoti sarà bellissimo". Ho condiviso la ricetta e ne sono felice, il risultato è una torta a strati deliziosa, senza troppe complicazioni, con tanta frutta fresca e una delicatissima crema di ricotta e yogurt.

Prima di salutarvi nuovamente - come la settimana scorsa :-) - vi segnalo gli ultimi numeri di Vegetariana e BioLife di Aprile in edicola - sono bellissimi, realizzati con estrema cura e precisione, vi conquisteranno -. Troverete anche qui le mie ricette e foto. Non per essere ripetitiva, ma lasciatemelo nuovamente dire: son soddisfazioni!



Torta a Strati di Fragole e Ricotta
Ingredienti per 4 persone
Per la base:
100 g di farina di quinoa
4 uova bio
100 zucchero di canna chiaro
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
Sale
Per la crema:
500 g di fragole
250 g di ricotta fresca
250 g di yogurt bianco
50 g di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
1 cucchiaio di grappa
Ciliege per decorare
Scaldate il forno a 160°. Rivestite con un foglio di carta da forno una teglia rettangolare piuttosto grande. Separate i tuorli dagli albumi.
In una ciotola, lavorate i tuorli con metà dei grammi dello zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio. Aggiungete la vaniglia e un pizzico di sale. Montate a neve ben ferma gli albumi con lo zucchero rimanente, incorporandolo gradualmente in tre volte, quindi uniteli alla crema di tuorli e amalgamateli delicatamente al composto insieme alla farina setacciata con una spatola, mescolando dal basso verso l’alto.
Versate l'impasto nella teglia rettangolare, livellate il più possibile la superficie e infornate per 10/15 minuti. Sfornate, fate scivolare la base del rotolo su una griglia e lasciate raffreddare completamente, poi ricavate tre dischi di 18 cm di diametro aiutandovi con il fondo di una tortiera a cerniera.
Mescolate la ricotta con lo yogurt, lo zucchero, la vaniglia e la grappa. Mondate le fragole e frullatele con un frullatore ad immersione.
Componete la torta a strati: rivestite con carta forno lo stampo a cerniera del diametro di 18 cm utilizzato in precedenza. Sistemate sul fondo un disco di pan di spagna e bagnatelo con la purea di fragole. Spalmatevi sopra uno strato di crema di ricotta e yogurt. Coprite con il secondo disco di pan di spagna e ripetete lo strato fino al termine degli ingredienti. Terminate con la purea di fragole, decorate con le ciliege, poi fate riposare in frigorifero per almeno 5/6 ore, oppure tutta la notte.
Un abbraccio!!!

Prima di salutarvi nuovamente - come la settimana scorsa :-) - vi segnalo gli ultimi numeri di Vegetariana e BioLife di Aprile in edicola - sono bellissimi, realizzati con estrema cura e precisione, vi conquisteranno -. Troverete anche qui le mie ricette e foto. Non per essere ripetitiva, ma lasciatemelo nuovamente dire: son soddisfazioni!



Torta a Strati di Fragole e Ricotta
Ingredienti per 4 persone
Per la base:
100 g di farina di quinoa
4 uova bio
100 zucchero di canna chiaro
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
Sale
Per la crema:
500 g di fragole
250 g di ricotta fresca
250 g di yogurt bianco
50 g di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
1 cucchiaio di grappa
Ciliege per decorare
Scaldate il forno a 160°. Rivestite con un foglio di carta da forno una teglia rettangolare piuttosto grande. Separate i tuorli dagli albumi.
In una ciotola, lavorate i tuorli con metà dei grammi dello zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio. Aggiungete la vaniglia e un pizzico di sale. Montate a neve ben ferma gli albumi con lo zucchero rimanente, incorporandolo gradualmente in tre volte, quindi uniteli alla crema di tuorli e amalgamateli delicatamente al composto insieme alla farina setacciata con una spatola, mescolando dal basso verso l’alto.
Versate l'impasto nella teglia rettangolare, livellate il più possibile la superficie e infornate per 10/15 minuti. Sfornate, fate scivolare la base del rotolo su una griglia e lasciate raffreddare completamente, poi ricavate tre dischi di 18 cm di diametro aiutandovi con il fondo di una tortiera a cerniera.
Mescolate la ricotta con lo yogurt, lo zucchero, la vaniglia e la grappa. Mondate le fragole e frullatele con un frullatore ad immersione.
Componete la torta a strati: rivestite con carta forno lo stampo a cerniera del diametro di 18 cm utilizzato in precedenza. Sistemate sul fondo un disco di pan di spagna e bagnatelo con la purea di fragole. Spalmatevi sopra uno strato di crema di ricotta e yogurt. Coprite con il secondo disco di pan di spagna e ripetete lo strato fino al termine degli ingredienti. Terminate con la purea di fragole, decorate con le ciliege, poi fate riposare in frigorifero per almeno 5/6 ore, oppure tutta la notte.
Un abbraccio!!!

Dolci e Dessert
Frutta
Senza Glutine
Crumble di Mele e Prugne Rosse
sabato 31 ottobre 2015
In un periodo in cui sono le zucche a spopolare un pò
ovunque, cosa faccio io? Inforno crumble :-) Ehm, personalmente avrei voluto
mostrarvi un sofficissimo pan brioche come questo qua, senz'altro l'avrei fatto
se solo il tempo e gli impegni mi avessero lasciata libera e tranquilla.
Prometto che mi farò perdonare! Così, dopo giorni di pranzi velocissimi e cene
a base di vellutate, ho pensato di utilizzare l'ultimo rimasuglio di farina
d'avena per le briciole di copertura insieme a delle mele e prugne rosse per un
dolce non troppo impegnativo... direi di
esserci riuscita!

Pasta e Cereali
Senza Glutine
Vegetariano
Verdure
Zucchine Ripiene di Grano Saraceno e Scamorza Affumicata
lunedì 31 agosto 2015
Un’idea questa per dare fondo alle ultime verdure dell’orto, le mie! Beh, si insomma… la settimana scorsa c’è stata una forte grandinata che di guai ne ha combinati un bel po’, la stragrande maggioranza delle verdure è andata distrutta e, sebbene non sia il mio caso (per fortuna), non riesco a non pensare alle viti e alle olive e a chi di raccolto ci vive, un vero colpo basso, vi pare? In ogni modo, com’era abbastanza prevedibile gli ultimissimi cuore di bue, pachino, peperoni e zucchine sono naturalmente finiti dritti in dispensa :-) Perciò oggi resto sulla falsa riga del post precedente: zucchine al forno al posto dei peperoni, ripiene di grano saraceno e scamorza affumicata, semplici e sempre velocissime da preparare. Direi perfette per uno di quei pranzi in giardino, visto che qua il gran caldo sembra essere tornato a farsi sentire!
Ingredienti per 2 persone
4 zucchine rotonde
40 g. di grano saraceno
1 peperone rosso
1 melanzana
80 g. di scamorza affumicata
1 spicchio d'aglio schiacciato
2 rametti di timo, solo le foglie
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe nero macinato al momento
Tagliate la calotta superiore alle zucchine e svuotatele con un coltellino facendo attenzione a non romperle. Lessate in acqua bollente salata per 10 minuti, scolatele e lasciatele asciugare capovolte sopra un foglio di carta assorbente da cucina.
Mettete il grano saraceno, 100 grammi di acqua e un pizzico di sale in una pentola. Portate ad ebollizione, abbassate la fiamma e fate cuocere finché l'acqua è assorbita, poi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Scaldate due cucchiai d'olio in una padella su fuoco medio, mettete l'aglio e soffriggetelo un paio di minuti finché è dorato, poi eliminatelo e aggiungete le verdure tagliate a dadini. Condite con sale e pepe, mescolate con una spatola per amalgamare per bene il tutto. Abbassate la fiamma e cuocete per circa 10 minuti, quindi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Unite la scamorza grattugiata.
Scaldate il forno a 200°. Distribuite le zucchine nella teglia, quindi spennellatele con poco olio, salate l'interno e farcitele con la preparazione. Infornate per 10/15 minuti. Servite subito.
Tortiera Le Creuset <3
Un abbraccio!!!
Zucchine Ripiene di Grano Saraceno e Scamorza Affumicata
Ingredienti per 2 persone
4 zucchine rotonde
40 g. di grano saraceno
1 peperone rosso
1 melanzana
80 g. di scamorza affumicata
1 spicchio d'aglio schiacciato
2 rametti di timo, solo le foglie
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe nero macinato al momento
Tagliate la calotta superiore alle zucchine e svuotatele con un coltellino facendo attenzione a non romperle. Lessate in acqua bollente salata per 10 minuti, scolatele e lasciatele asciugare capovolte sopra un foglio di carta assorbente da cucina.
Mettete il grano saraceno, 100 grammi di acqua e un pizzico di sale in una pentola. Portate ad ebollizione, abbassate la fiamma e fate cuocere finché l'acqua è assorbita, poi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Scaldate due cucchiai d'olio in una padella su fuoco medio, mettete l'aglio e soffriggetelo un paio di minuti finché è dorato, poi eliminatelo e aggiungete le verdure tagliate a dadini. Condite con sale e pepe, mescolate con una spatola per amalgamare per bene il tutto. Abbassate la fiamma e cuocete per circa 10 minuti, quindi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Unite la scamorza grattugiata.
Scaldate il forno a 200°. Distribuite le zucchine nella teglia, quindi spennellatele con poco olio, salate l'interno e farcitele con la preparazione. Infornate per 10/15 minuti. Servite subito.
Tortiera Le Creuset <3
Un abbraccio!!!

Senza Glutine
Vegetariano
Verdure
Peperoni al Forno con Pomodorini e Basilico
lunedì 17 agosto 2015
Mi verrebbe da dire, chi non muore si rivede :-) Scherzi a parte, la verità è che questo posto inizia a mancarmi per davvero, così oggi a sorpresa eccomi qua. Se qualcuno mi chiedesse "ma che fine hai fatto?" beh, ho solamente cucinato e fotografato non per me ma per altri :-) Comunque, stavolta è stata la mia sconfinata passione per le verdure estive a spingermi a tornare. Potrei mangiare peperoni fino a star male, sul serio! Il loro sapore è eccezionale specie quando vengono arrostiti, ma anche cucinati in padella, con pomodoro e rosmarino, o semplicemente al forno ripieni, sono straordinari sempre e sono un contorno fantastico da preparare durante la settimana, di quelli che metti tutti gli ingredienti nella teglia e inforni :-) Nelle ultime settimane ho seguito la ricetta di Jamie, che adoro da una vita soprattutto dopo aver letto la recensione al mio libro (eheh direi che son soddisfazioni pure queste :-)), è diventata in pochissimo tempo la mia ricetta veloce. Io ho preferito usare solo i peperoni verdi ma voi utilizzate anche i rossi e i gialli.
Ingredienti per 4 persone
4 peperoni verdi, rossi e gialli
16 olive denocciolate
20 pomodorini ciliegini
1 manciata di foglie di basilico
2 rametti di timo, solo le foglie
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Sale e pepe nero macinato al momento
Scaldate il forno a 200°. Dividete a metà i peperoni e distribuiteli in una teglia rettangolare da forno con la parte tagliata rivolta verso l'alto. Tagliate a quarti i pomodorini e metteteli in una ciotola insieme alle olive denocciolate, le foglie di basilico e il timo, quindi condite con l'olio, il sale e il pepe. Farcite i peperoni con il composto e irrorate la superficie con un filo d'olio. Coprite la teglia con un foglio di alluminio e infornate finché i peperoni non saranno teneri e dorati.
Un abbraccio!!!
Peperoni al Forno con Pomodorini e Basilico
Ingredienti per 4 persone
4 peperoni verdi, rossi e gialli
16 olive denocciolate
20 pomodorini ciliegini
1 manciata di foglie di basilico
2 rametti di timo, solo le foglie
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Sale e pepe nero macinato al momento
Scaldate il forno a 200°. Dividete a metà i peperoni e distribuiteli in una teglia rettangolare da forno con la parte tagliata rivolta verso l'alto. Tagliate a quarti i pomodorini e metteteli in una ciotola insieme alle olive denocciolate, le foglie di basilico e il timo, quindi condite con l'olio, il sale e il pepe. Farcite i peperoni con il composto e irrorate la superficie con un filo d'olio. Coprite la teglia con un foglio di alluminio e infornate finché i peperoni non saranno teneri e dorati.
Un abbraccio!!!

Pasta e Cereali
Senza Glutine
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Verdure
Quinoa con asparagi e feta
giovedì 30 aprile 2015
Nell'ultimo periodo ho iniziato ad apprezzare il silenzio che c'è in casa verso sera, è tutto talmente tranquillo che a pensarci bene fa quasi "strano", perché qua - potete credermi - è tutto poco normale :-) Confesso che ho bisogno di riposo, ecco l'ho detto. Comunque, pensieri a parte, nonostante la grande abbondanza di insalate e piatti a base di quinoa/asparagi, non ho resistito e ho dovuto postare l'ennesima ricetta del tipo... e quindi...
Ingredienti per 2 persone
100 gr. di quinoa
250 gr. di asparagi
250 gr. di rucola
100 gr. di feta
1 spicchio d'aglio
Pomodorini q.b.
Pesto q.b.
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pulite gli asparagi, tagliate le punte e pelate i gambi più duri, poi cuoceteli in una pentola con acqua salata per circa 5 minuti, o finché non sono teneri e di un bel colore verde. Scolateli e immergeteli in acqua fredda, scolateli di nuovo e mettete da parte. Fate altrettanto con le punte.
Nel frattempo, sciacquate sotto acqua fredda la quinoa, poi mettetela insieme a circa 250 grammi d'acqua in una casseruola piccola e portate a bollore. Abbassate la fiamma, coprite e cuocete su fuoco basso finché tutta l'acqua è assorbita. Togliete dal fuoco, sgranate con una forchetta i chicchi e coprite nuovamente per altri 5 minuti.
Scaldate un paio di cucchiai d'olio in una padella. Aggiungete uno spicchio d'aglio schiacciato e appena inizia a sfrigolare, unite gli asparagi e fate insaporire alcuni minuti. Togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Disponete tutti gli ingredienti in una ciotola capiente, versateci sopra un filo d'olio e la feta sbriciolata.
Padella in ghisa Le Creuset <3
Un abbraccio!!!
Quinoa con asparagi e feta
Ingredienti per 2 persone
100 gr. di quinoa
250 gr. di asparagi
250 gr. di rucola
100 gr. di feta
1 spicchio d'aglio
Pomodorini q.b.
Pesto q.b.
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pulite gli asparagi, tagliate le punte e pelate i gambi più duri, poi cuoceteli in una pentola con acqua salata per circa 5 minuti, o finché non sono teneri e di un bel colore verde. Scolateli e immergeteli in acqua fredda, scolateli di nuovo e mettete da parte. Fate altrettanto con le punte.
Nel frattempo, sciacquate sotto acqua fredda la quinoa, poi mettetela insieme a circa 250 grammi d'acqua in una casseruola piccola e portate a bollore. Abbassate la fiamma, coprite e cuocete su fuoco basso finché tutta l'acqua è assorbita. Togliete dal fuoco, sgranate con una forchetta i chicchi e coprite nuovamente per altri 5 minuti.
Scaldate un paio di cucchiai d'olio in una padella. Aggiungete uno spicchio d'aglio schiacciato e appena inizia a sfrigolare, unite gli asparagi e fate insaporire alcuni minuti. Togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Disponete tutti gli ingredienti in una ciotola capiente, versateci sopra un filo d'olio e la feta sbriciolata.
Padella in ghisa Le Creuset <3
Un abbraccio!!!

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Verdure
Crocchette di grano saraceno, cavolo nero e caprino
venerdì 13 febbraio 2015
La mia passione per il grano saraceno è nata soltanto di recente. Confesso che in passato l'ho spesso guardato con sospetto, un sapore e un carattere troppo deciso per i miei gusti, così tanto da sovrastare quello degli altri ingredienti e predominare su tutto. La svolta è stata quando ho abbinato la farina alla farina di kamut per dei muffins allo zenzero scoprendone l'enorme potenziale: non ha glutine ed è ricco di vitamine, amminoacidi essenziali, sali minerali come fosforo e magnesio. E così, dal mio primissimo abbinamento, ho iniziato ad utilizzarlo più spesso e in maggior quantità con dei risultati in termini di sapori e consistenze particolarmente entusiasmanti. Oltre alla farina, mi piace cucinare anche i chicchi - piccoli e triangolari - che sciacquo accuratamente sotto acqua corrente prima di tostarli leggermente per singolari insalate o insolite crocchette, dove il condimento e gli ingredienti possono variare a seconda dell'ispirazione del momento. Ebbene si, la ricetta di oggi è nata per caso, unendo quello che ho trovato in casa, oltre a un pò per fortuna... il risultato è davvero un bel piatto, completo e saporito!
Ingredienti per 2 persone
100 gr. di grano saraceno
100 gr. di cimette di cavolfiore
200 gr. di cavolo nero
1 spicchio d'aglio
100 gr. di caprino
Olio extravergine d'oliva
1 uovo intero bio
Pangrattato
Sale
Pepe
Mettete il grano saraceno, 250 grammi di acqua e un pizzico di sale in una pentola. Portate ad ebollizione, abbassate la fiamma e fate cuocere finché l'acqua è assorbita, poi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Mondate il cavolo nero eliminando i gambi più duri, lavatelo e cuocetelo in acqua bollente salata, quindi sgocciolatelo e tritatelo finemente.
Mettete il cavolfiore in un frullatore e frullatelo fino ad avere una consistenza simile al riso.
Scaldate l'olio in una padella con lo spicchio d'aglio schiacciato, unite il cavolo nero e le cimette di cavolfiore. Coprite e fate insaporire.
Mettete in una ciotola capiente il grano saraceno, le verdure e il caprino, quindi mescolate. Al momento di realizzare le crocchette prelevate con un cucchiaio una piccola porzione di composto, bagnatevi un pò le mani e con il palmo formate dei dischetti che appiattirete leggermente nella parte centrale. Passate ogni crocchetta nel pangrattato, quindi nell’uovo sbattuto e nuovamente nel pangrattato. Friggete in abbondante olio caldo, sgocciolate e servite.
Un abbraccio!!!
Crocchette di grano saraceno, cavolo nero e caprino
Ingredienti per 2 persone
100 gr. di grano saraceno
100 gr. di cimette di cavolfiore
200 gr. di cavolo nero
1 spicchio d'aglio
100 gr. di caprino
Olio extravergine d'oliva
1 uovo intero bio
Pangrattato
Sale
Pepe
Mettete il grano saraceno, 250 grammi di acqua e un pizzico di sale in una pentola. Portate ad ebollizione, abbassate la fiamma e fate cuocere finché l'acqua è assorbita, poi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Mondate il cavolo nero eliminando i gambi più duri, lavatelo e cuocetelo in acqua bollente salata, quindi sgocciolatelo e tritatelo finemente.
Mettete il cavolfiore in un frullatore e frullatelo fino ad avere una consistenza simile al riso.
Scaldate l'olio in una padella con lo spicchio d'aglio schiacciato, unite il cavolo nero e le cimette di cavolfiore. Coprite e fate insaporire.
Mettete in una ciotola capiente il grano saraceno, le verdure e il caprino, quindi mescolate. Al momento di realizzare le crocchette prelevate con un cucchiaio una piccola porzione di composto, bagnatevi un pò le mani e con il palmo formate dei dischetti che appiattirete leggermente nella parte centrale. Passate ogni crocchetta nel pangrattato, quindi nell’uovo sbattuto e nuovamente nel pangrattato. Friggete in abbondante olio caldo, sgocciolate e servite.
Un abbraccio!!!

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Senza Glutine
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Quinoa con Broccoli e Aglio Arrostito
giovedì 22 gennaio 2015
Non lo so spiegare perché qua il tempo vola senza che io me ne accorga, fatto sta che la leggerezza dei primi giorni d'inizio anno è sparito non so dove, così ora sento di non riuscire ad ingranare la marcia giusta. Mah. Devo comunque dire che riaffacciarsi da queste parti fa sempre un gran bene all'umore e allo spirito (mica esagero eh :-)). Vabbé, con ciò penso che la cosa migliore per ripartire oggi è di farla semplice, con l'ispirazione che arriva direttamente da un piatto noto più o meno a tutti, ovvero il classico spaghetto con broccolo, aglio e peperoncino, o pasta coi broccoli.
Ovviamente ho rivisitato la ricetta, variato qualche ingrediente e fatto qualche aggiunta della mie: la quinoa al posto della pasta (qui potete farla voi un'ulteriore variate e usare miglio, amaranto, grano saraceno...), arrostito l'aglio (ha il suo perché, eccome :-)), aggiunto qualche mandorla tostata e del buon formaggio di capra sbriciolato. Cos'altro dire? Ah si, è piaciuta parecchio :-)
200 gr. di quinoa bianca
1 broccolo grande
3 spicchi d'aglio in camicia
1 peperoncino rosso
1 manciata di mandorle tostate
200 gr. formaggio di capra
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pepe nero
Scaldate il forno a 200°. Mettete gli spicchi d'aglio in una teglia e arrostiteli finché risultano morbidi al centro. Togliete dal forno e lasciate raffreddare, quindi eliminate la buccia e spremete la polpa.
Nel frattempo, sciacquate sotto acqua fredda la quinoa, poi mettetela insieme a circa 400 grammi d'acqua in una casseruola piccola e portate a bollore. Abbassate la fiamma, coprite e cuocete su fuoco basso finché tutta l'acqua è assorbita. Togliete dal fuoco, sgranate con una forchetta i chicchi e coprite nuovamente per altri 5 minuti.
Lavate, mondate e dividete a piccole cimette il broccolo, quindi scaldate circa 4 cucchiai d'olio in una padella capiente. Aggiungete l'aglio, il peperoncino (a piacere), un pizzico di sale e saltate per un minuto. Unite le cimette e un goccio d'acqua, coprite la padella un paio di minuti. Togliete il coperchio, mescolate e regolate di sale.
Un minuto prima della cottura dei broccoli, aggiungete la quinoa e pepate. Distribuite la preparazione nei singoli piatti e servite con le mandorle tostate e il formaggio sbriciolato o tagliato a pezzetti.
Un abbraccio!!!
Quinoa con Broccoli e Aglio Arrostito
Ingredienti per 4 persone200 gr. di quinoa bianca
1 broccolo grande
3 spicchi d'aglio in camicia
1 peperoncino rosso
1 manciata di mandorle tostate
200 gr. formaggio di capra
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pepe nero
Scaldate il forno a 200°. Mettete gli spicchi d'aglio in una teglia e arrostiteli finché risultano morbidi al centro. Togliete dal forno e lasciate raffreddare, quindi eliminate la buccia e spremete la polpa.
Nel frattempo, sciacquate sotto acqua fredda la quinoa, poi mettetela insieme a circa 400 grammi d'acqua in una casseruola piccola e portate a bollore. Abbassate la fiamma, coprite e cuocete su fuoco basso finché tutta l'acqua è assorbita. Togliete dal fuoco, sgranate con una forchetta i chicchi e coprite nuovamente per altri 5 minuti.
Lavate, mondate e dividete a piccole cimette il broccolo, quindi scaldate circa 4 cucchiai d'olio in una padella capiente. Aggiungete l'aglio, il peperoncino (a piacere), un pizzico di sale e saltate per un minuto. Unite le cimette e un goccio d'acqua, coprite la padella un paio di minuti. Togliete il coperchio, mescolate e regolate di sale.
Un minuto prima della cottura dei broccoli, aggiungete la quinoa e pepate. Distribuite la preparazione nei singoli piatti e servite con le mandorle tostate e il formaggio sbriciolato o tagliato a pezzetti.
Un abbraccio!!!

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Insalata di Quinoa e Feta con Rucola, Pomodorini e Piselli
martedì 2 settembre 2014
Sono anni oramai che preparo questo piatto, da quando ho scoperto la quinoa e soprattutto in estate - sempre se vogliamo chiamarla così quella di quest'anno e, non so da voi, ma qui piove che sembra di essere già in autunno inoltrato, mah... -. Tempo a parte, posso affermare di esserne diventata in brevissimo tempo una grandissima fan visto che si tratta di un piatto fantastico da preparare durante la settimana, pratico e soprattutto veloce: la quinoa cuoce in meno di dieci minuti :-)
Insalata di Quinoa e Feta con Rucola, Pomodorini e Piselli
Ingredienti per 2 persone
Per l'insalata
100 gr. di quinoa
100 gr. di feta
120 gr. di piselli surgelati
250 gr. di rucola fresca
250 gr. di pomodorini ciliegia
1 limone non trattato
Sale
Per il condimento allo yogurt
250 gr. di yogurt bianco
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio di succo di limone
Sale e pepe
Mettete i piselli in una casseruola piccola, coprite con dell'acqua fredda e portate ad ebollizione. Lasciate cuocere fino a quando i piselli sono cotti. Preparate il condimento allo yogurt mescolando tutti gli ingredienti e tagliate a quarti i pomodorini.
Cuocete la quinoa in 200/220 gr. di acqua fredda. Portate ad ebollizione, coprite e abbassate la fiamma. Proseguite la cottura fino a quando la quinoa non ha assorbito tutta l'acqua, poi togliete dal fuoco e tenete coperto per almeno cinque minuti. In una ciotola capiente.
Mescolate la quinoa con metà del condimento allo yogurt, unite i pomodorini, i piselli e la rucola spezzettata. Distribuite l'insalata nei piatti di portata, irrorate con dell'altro condimento e la feta sbriciolata. Servite.
UN ABBRACCIO!!!
Per l'insalata
100 gr. di quinoa
100 gr. di feta
120 gr. di piselli surgelati
250 gr. di rucola fresca
250 gr. di pomodorini ciliegia
1 limone non trattato
Sale
Per il condimento allo yogurt
250 gr. di yogurt bianco
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio di succo di limone
Sale e pepe
Mettete i piselli in una casseruola piccola, coprite con dell'acqua fredda e portate ad ebollizione. Lasciate cuocere fino a quando i piselli sono cotti. Preparate il condimento allo yogurt mescolando tutti gli ingredienti e tagliate a quarti i pomodorini.
Cuocete la quinoa in 200/220 gr. di acqua fredda. Portate ad ebollizione, coprite e abbassate la fiamma. Proseguite la cottura fino a quando la quinoa non ha assorbito tutta l'acqua, poi togliete dal fuoco e tenete coperto per almeno cinque minuti. In una ciotola capiente.
Mescolate la quinoa con metà del condimento allo yogurt, unite i pomodorini, i piselli e la rucola spezzettata. Distribuite l'insalata nei piatti di portata, irrorate con dell'altro condimento e la feta sbriciolata. Servite.
UN ABBRACCIO!!!

Dolci e Dessert
Frutta
Senza Glutine
Ingredienti per 2 persone
500 gr. di fragole
60 gr. di farina di amaranto
60 gr. di zucchero demerara
60 gr. di burro freddo
1 limone non trattato
Sale
Scaldate il forno a 180°. Imburrate il fondo e le pareti di una pirofila da forno, poi tagliate ciascuna fragola a metà nel senso della lunghezza.
Preparate il crumble. Mescolate in una terrina la farina di amaranto con lo zucchero e un pizzico di sale, unite il burro freddo tagliato a dadini e lavorate gli ingredienti con le punta delle dita in modo da ottenere tante briciole, infine aggiungete la buccia grattugiata di mezzo limone.
Distribuite sul fondo della pirofila le fragole, coprire il tutto con il crumble in modo da formare uno strato uniforme. Infornate per 20minuti (forno ventilato), o finché la copertura è dorata e la frutta sottostante morbida. Sfornate e servire tiepido.
UN ABBRACCIO!!!
Crumble di Fragole
sabato 31 maggio 2014
Dicevamo delle fragole?? Ah si, che questo è un periodo in cui spopolano un pò ovunque:-) Personalmente non so resistere di fronte a un bel cestino, soprattutto quando le fragole sono rosse e mature, così ogni anno ne acquisto un bel pò... preparo marmellate, dolci e crumble proprio come quello di oggi... è questo un dolce per augurarvi un buon fine settimana e un buon lunedì di festa:-) Per le briciole di copertura ho usato la farina di amaranto ma se non l'avete in casa, non preoccupatevi, usate anche la farina di farro o la classica 00. Anche se diverso, il risultato sarà altrettanto irresistibile. Importante è invece l'uso dello zucchero demerara, credetemi fa davvero la differenza!!
Crumble di Fragole
Ingredienti per 2 persone
500 gr. di fragole
60 gr. di farina di amaranto
60 gr. di zucchero demerara
60 gr. di burro freddo
1 limone non trattato
Sale
Scaldate il forno a 180°. Imburrate il fondo e le pareti di una pirofila da forno, poi tagliate ciascuna fragola a metà nel senso della lunghezza.
Preparate il crumble. Mescolate in una terrina la farina di amaranto con lo zucchero e un pizzico di sale, unite il burro freddo tagliato a dadini e lavorate gli ingredienti con le punta delle dita in modo da ottenere tante briciole, infine aggiungete la buccia grattugiata di mezzo limone.
Distribuite sul fondo della pirofila le fragole, coprire il tutto con il crumble in modo da formare uno strato uniforme. Infornate per 20minuti (forno ventilato), o finché la copertura è dorata e la frutta sottostante morbida. Sfornate e servire tiepido.
UN ABBRACCIO!!!

Dolci e Dessert
Senza Glutine
Vegano
Castagnaccio con Sciroppo d'Acero e Pinoli
martedì 18 marzo 2014
Tanto per non farcelo mancare nemmeno quest'anno: castagnaccio con sciroppo d'acero e pinoli:-) L'ho modificato solo di poco, non mi andava di stravolgerlo completamente, visto che io e tutti gli altri della famiglia lo apprezzano così com'è, da ricetta originale :-D La differenza di termini di sapore è minima. Forse un pò meno dolce, non c'è lo zucchero ma solo sciroppo d'acero, e comunque direi che la cosa non guasta proprio, anzi... certo è che la sua consistenza è indubbiamente più morbida, sul serio, sono convinta che abbia fatto la differenza il tipo di cottura, nella ghisa al posto della classica teglia antiaderente... insomma, ecco, per caso s'è mica notato che con la ghisa è stato amore a prima vista? Si? Ahhh... :-)
Castagnaccio con Sciroppo d'Acero e Pinoli
Ingredienti per 4 persone
280 gr. di farina di castagne
4 cucchiai di sciroppo d'acero
4 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di cacao amaro
60 gr. di uvetta
350/380 gr. d'acqua
Pinoli
Sale
Rosmarino
Mettete l'uvetta in una ciotola, coprite con dell'acqua e lasciatela a bagno per una decina di minuti.
Scaldate il forno a 180°. Setacciate la farina di castagne, aggiungete il cacao amaro, lo sciroppo d'acero, un pizzico di sale e l'olio.
Togliete l'uvetta dall'acqua, strizzatela in modo da eliminare l'acqua in eccesso, ed unitela agli altri ingredienti. Versate a filo circa 350 grammi d'acqua, non tutti i 380 grammi indicati, potrebbero essere eccessivi - aggiungendola poco alla volta vi sarà più facile regolarvi sulla quantità necessaria - mescolate con una frusta a mano fino ad ottenere un impasto fluido, omogeneo e senza grumi.
Distribuite il composto all'interno della padella, livellate la superficie con una spatola e cospargete con una generosa manciata di pinoli e aghetti di un rametto di rosmarino.
Infornate per circa 25 minuti o fino a quando in superficie non si sono formate delle piccole crepe.
UN ABBRACCIO!!!
280 gr. di farina di castagne
4 cucchiai di sciroppo d'acero
4 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di cacao amaro
60 gr. di uvetta
350/380 gr. d'acqua
Pinoli
Sale
Rosmarino
Mettete l'uvetta in una ciotola, coprite con dell'acqua e lasciatela a bagno per una decina di minuti.
Scaldate il forno a 180°. Setacciate la farina di castagne, aggiungete il cacao amaro, lo sciroppo d'acero, un pizzico di sale e l'olio.
Togliete l'uvetta dall'acqua, strizzatela in modo da eliminare l'acqua in eccesso, ed unitela agli altri ingredienti. Versate a filo circa 350 grammi d'acqua, non tutti i 380 grammi indicati, potrebbero essere eccessivi - aggiungendola poco alla volta vi sarà più facile regolarvi sulla quantità necessaria - mescolate con una frusta a mano fino ad ottenere un impasto fluido, omogeneo e senza grumi.
Distribuite il composto all'interno della padella, livellate la superficie con una spatola e cospargete con una generosa manciata di pinoli e aghetti di un rametto di rosmarino.
Infornate per circa 25 minuti o fino a quando in superficie non si sono formate delle piccole crepe.
UN ABBRACCIO!!!

Senza Glutine
Torte e Biscotti
Ingredienti per 6 muffins
Per gli ingredienti secchi
100 gr. di farina di amaranto
50 gr. di farina di castagne
50 gr. di zenzero candido
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
Sale
Per gli ingredienti liquidi
65 gr. di latte
50 gr. di olio di girasole
65 gr. di zucchero di canna
1 uovo intero
1 limone non trattato
Scaldate il forno a 200°. Rivestite con pirottini di carta uno stampo per muffins. In una ciotola, setacciate la farina di amaranto con la farina di castagne e il lievito. Unite il bicarbonato, lo zenzero candido tagliato a dadini molto piccoli e un pizzico di sale. Mescolate e tenete da parte.
In una seconda ciotola, mettete l'uovo con l'olio, il latte e lo zucchero. Tagliate in due il limone e unite agli altri ingredienti il succo di una sola metà. Battete il tutto con una forchetta e versate il contenuto nella ciotola degli ingredienti solidi. Amalgamate velocemente e distribuite l'impasto nei pirottini.
Infornate per circa 20 minuti, finché i muffins sono dorati. Sfornate e fate raffreddare.
UN ABRACCIO!!!
Muffins di Amaranto con Zenzero Candido
lunedì 24 febbraio 2014
Che la ricetta di oggi ve l'avevo un pochino anticipata la settimana scorsa è vero, quello che però non vi ho detto è che questi muffins di amaranto con zenzero candido sono completamente gluten free, soffici e sani:) Sono veloci da infornare, basta davvero un minuto - se ve lo dico io, fidatevi - fatti con farina di amaranto, farina di castagne e tanto zenzero candido quanto basta per rendere interessante l'insieme.
L'amaranto, proprio come la quinoa, è fantastico e non vi nascondo che da quando l'ho trovo sotto forma di farina me ne sono pazzamente, follemente e totalmente innamorata, beh ecco, a tal punto che ho pacchetti ovunque in giro per casa:-) - si sa mai dovessi rimanere senza :-D -. Alla prossima, da gluten free mi piacerebbe spostarli alla categoria vegan gluten free, e direi che l'idea ci piace parecchio... :-)
L'amaranto, proprio come la quinoa, è fantastico e non vi nascondo che da quando l'ho trovo sotto forma di farina me ne sono pazzamente, follemente e totalmente innamorata, beh ecco, a tal punto che ho pacchetti ovunque in giro per casa:-) - si sa mai dovessi rimanere senza :-D -. Alla prossima, da gluten free mi piacerebbe spostarli alla categoria vegan gluten free, e direi che l'idea ci piace parecchio... :-)
Muffins di Amaranto con Zenzero Candido
Ingredienti per 6 muffins
Per gli ingredienti secchi
100 gr. di farina di amaranto
50 gr. di farina di castagne
50 gr. di zenzero candido
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
Sale
Per gli ingredienti liquidi
65 gr. di latte
50 gr. di olio di girasole
65 gr. di zucchero di canna
1 uovo intero
1 limone non trattato
Scaldate il forno a 200°. Rivestite con pirottini di carta uno stampo per muffins. In una ciotola, setacciate la farina di amaranto con la farina di castagne e il lievito. Unite il bicarbonato, lo zenzero candido tagliato a dadini molto piccoli e un pizzico di sale. Mescolate e tenete da parte.
In una seconda ciotola, mettete l'uovo con l'olio, il latte e lo zucchero. Tagliate in due il limone e unite agli altri ingredienti il succo di una sola metà. Battete il tutto con una forchetta e versate il contenuto nella ciotola degli ingredienti solidi. Amalgamate velocemente e distribuite l'impasto nei pirottini.
Infornate per circa 20 minuti, finché i muffins sono dorati. Sfornate e fate raffreddare.
UN ABRACCIO!!!

Senza Glutine
Torte e Biscotti
Ingredienti per 8 persone
250 gr. di farina di riso
3 tuorli
3 albumi
180 gr. di zucchero semolato
60 gr. di olio di girasole
2 arance non trattate
16 gr. di lievito per dolci
Sale
Scaldate il forno a 180°. Imburrate e infarinate uno stampo per ciambellone con bordi alti del diametro di 20 centimetri. Separate i tuorli dagli albumi delle uova.
In una ciotola lavorate i tuorli con lo zucchero semolato fino ad ottenere una crema chiara, senza smettere di lavorare gli ingredienti, versate a filo l'olio. Aggiungete un pizzico di sale, il rum, la buccia grattugiata delle arance e il loro succo. Setacciate sul composto la farina con il lievito e amalgamate il tutto.
Montate a neve ben ferma gli albumi, poi uniteli al resto mescolando dall'alto verso il basso con una spatola. Versate il composto nello stampo e infornate per 30/35 minuti, o finché uno stecchino inserito nel dolce ne esce asciutto.
Sfornate e fate raffreddare completamente il dolce prima di cospargere la superficie con lo zucchero a velo. Affettate e servite.
UN ABBRACCIO!!!
Dolce di Farina di Riso all'Arancia
mercoledì 8 gennaio 2014
Era davvero da troppo tempo che volevo provare a fare un dolce usando solo la farina di riso, di quelli soffici e che restano morbidi per giorni, dall'intenso profumo di agrumi e ideale in qualsiasi momento della giornata... beh, ecco, ci sono riuscita e il risultato è meraviglioso :-) In realtà, quello di oggi non è il primo del genere che inforno, ne ho fatti altri durante l'estate e tutti mi hanno entusiasmata, chi per un modo e chi per un altro. Il merito comunque non è mio ma è della farina di riso, non credevo fosse tanto ottima usata da sola, senza essere "tagliata" con altre farine intendo. Per le dosi di questa ricetta ho usato un bellissimo stampo per ciambelloni dai bordi molto alti del diametro di 20 centimetri, volendo potete realizzarlo in una normalissima tortiera del diametro di 22 o al massimo di 24 centimetri, il dolce verrà ugualmente perfetto :-)
Dolce di Farina di Riso all'Arancia
Ingredienti per 8 persone
250 gr. di farina di riso
3 tuorli
3 albumi
180 gr. di zucchero semolato
60 gr. di olio di girasole
2 arance non trattate
16 gr. di lievito per dolci
Sale
Scaldate il forno a 180°. Imburrate e infarinate uno stampo per ciambellone con bordi alti del diametro di 20 centimetri. Separate i tuorli dagli albumi delle uova.
In una ciotola lavorate i tuorli con lo zucchero semolato fino ad ottenere una crema chiara, senza smettere di lavorare gli ingredienti, versate a filo l'olio. Aggiungete un pizzico di sale, il rum, la buccia grattugiata delle arance e il loro succo. Setacciate sul composto la farina con il lievito e amalgamate il tutto.
Montate a neve ben ferma gli albumi, poi uniteli al resto mescolando dall'alto verso il basso con una spatola. Versate il composto nello stampo e infornate per 30/35 minuti, o finché uno stecchino inserito nel dolce ne esce asciutto.
Sfornate e fate raffreddare completamente il dolce prima di cospargere la superficie con lo zucchero a velo. Affettate e servite.
UN ABBRACCIO!!!

Dolci e Dessert
Frutta secca e Semi
Senza Glutine
Panforte Margherita
venerdì 20 dicembre 2013
Avrei voluto condividere la ricetta del panforte margherita ieri e non oggi ma avevo la torta di mele e quindi... penso che dopo panettoni o pandori, il panforte, di origine senese, sia il simbolo per eccellenza del Natale - ovviamente insieme a ricciarelli e torroni:)- non ricordo un solo anno in cui non è stato portato in tavola per le feste... di anni ne sono passati ma certe tradizioni sono rimaste, così quest'anno ho voluto prepararlo io, con qualche piccola modifica certo, ma con la sua stessa inconfondibile consistenza e il suo meraviglioso profumo speziato.
La storia è molto antica, è preparato con frutta candita, mandorle, zucchero, miele e spezie appunto. Sono le spezie a caratterizzarlo e a renderlo unico, così come la frutta candida. La mia è soltanto una versione, semplice ma altrettanto buona. Adesso sapete come ho utilizzato i canditi fatti l'altro ieri:D!! Poi vabbé, lasciatemelo dire... non credevo fosse tanto facile da fare in casa!
Ingredienti per 1 panforte grande
250 gr. di mandorle intere
200 gr. di zucchero semolato
50 gr. di miele millefiori
80 gr. di acqua
100 gr. di arancia candita
100 gr. di cedro candito
2 cucchiaini di cannella in polvere
2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di vaniglia
Sale
Zucchero a velo per cospargere
Scaldate il forno a 160°. Imburrate e rivestite di carta da forno il fondo e le pareti di uno stampo a cerniera del diametro di 18 centimetri. Distribuite le mandorle intere su una teglia rettangolare e tostatele in forno per alcuni minuti. Estraete la teglia, mettete le mandorle in una ciotola e lasciate raffreddare, poi unite i canditi, le spezie, la farina e un pizzico di sale. Mescolate il tutto.
In un pentolino, a fuoco basso, fate sciogliere lo zucchero, il miele e l'acqua, fino a ottenere uno sciroppo. Togliete dal fuoco e versate nella ciotola con gli altri ingredienti. Amalgamate con una spatola e distribuite il composto nello stampo.
Cospargete la superficie con un pò di zucchero a velo e infornate per 20/25 minuti. Sfornate, fate raffreddare leggermente il panforte prima di estrarlo dallo stampo. Quando il dolce è completamente freddo, cospargete la superficie con dell'altro zucchero a velo.

Un abbraccio!!!
La storia è molto antica, è preparato con frutta candita, mandorle, zucchero, miele e spezie appunto. Sono le spezie a caratterizzarlo e a renderlo unico, così come la frutta candida. La mia è soltanto una versione, semplice ma altrettanto buona. Adesso sapete come ho utilizzato i canditi fatti l'altro ieri:D!! Poi vabbé, lasciatemelo dire... non credevo fosse tanto facile da fare in casa!

Panforte Margherita
250 gr. di mandorle intere
200 gr. di zucchero semolato
50 gr. di miele millefiori
80 gr. di acqua
100 gr. di arancia candita
100 gr. di cedro candito
2 cucchiaini di cannella in polvere
2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di vaniglia
Sale
Zucchero a velo per cospargere
Scaldate il forno a 160°. Imburrate e rivestite di carta da forno il fondo e le pareti di uno stampo a cerniera del diametro di 18 centimetri. Distribuite le mandorle intere su una teglia rettangolare e tostatele in forno per alcuni minuti. Estraete la teglia, mettete le mandorle in una ciotola e lasciate raffreddare, poi unite i canditi, le spezie, la farina e un pizzico di sale. Mescolate il tutto.
In un pentolino, a fuoco basso, fate sciogliere lo zucchero, il miele e l'acqua, fino a ottenere uno sciroppo. Togliete dal fuoco e versate nella ciotola con gli altri ingredienti. Amalgamate con una spatola e distribuite il composto nello stampo.
Cospargete la superficie con un pò di zucchero a velo e infornate per 20/25 minuti. Sfornate, fate raffreddare leggermente il panforte prima di estrarlo dallo stampo. Quando il dolce è completamente freddo, cospargete la superficie con dell'altro zucchero a velo.

Un abbraccio!!!
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